progetti

"Comunicare l'un l'altro, scambiarsi informazioni è natura; tenere conto delle informazioni che ci vengono date è cultura" Johann Wolfgang Goethe

Turnoi des enfants, il gioco per vivere

Nel corso delle sue dieci edizioni, il Turnoi des enfants si è sempre posto come obiettivo quello di costruire qualche giornata diversa dalla loro sfortunata quotidianità per i bambini talibè, la maggior parte dei quali costretta a chiedere monete e riso nelle strade del Senegal. il torneo, che si svolge nei villaggi della comunità di Yene, a sud di Dakar, ogni anno coinvolge circa 100 bambini. suddivisi in quattro-doppie squadre di calcio, per l'occasione in abiti da calciatore e sandali di plastica, grazie all'organizzazione di emiliano sbaraglia, in collaborazione con la Onlus "Les enfants d'Ornella". Il ruolo di Media Aid, in particolare con la collaborazione con Radio Oxyjeune, è stato soprattutto quello di supportare la copertura dell'evento, attraverso servizi per le edizioni del radiogiornale e realizzando sonori con i protagonisti del Turnoi des enfants.
L'arte come medium interculturale

ARP-Art residency project è un progetto del Centro Luigi Di Sarro, associazione culturale no profit con sede a Roma, ed è realizzato con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione. Il progetto, nato nel 2009, offre occasioni di scambio e viaggi di formazione a giovani artisti e curatori attivi nei vari campi dell'arte contemporanea. Media Aid ha partecipato  a due edizioni del progetto nel 2019 e - dopo la pausa dovuta alla pandemia - nel 2022 sostenendo le attività di workshop. In particolare queste due ultime edizioni hanno visto due gruppi di 6 giovani ciascuna provenienti da paesi Europei, dei Balcani e dell'Africa Subsahariana condividere un itinerario di viaggio, di formazione, di dialogo interculturale e di promozione artistica. La settima edizione si è svolta fra Cape Town in Sudafrica, Granada in Spagna e Roma in Italia. L'ottava si è svolta fra Valona in Albania, Roma e Amsterdam in Olanda.
Radio Oxyjeune, informazione in Senegal

A partire dal 2012, per un decennio la collaborazione di Media Aid con Radio Oxyjeune si è sviluppata attraverso una serie di incontri nella sede di Pikine, nella banlieue di Dakar, dove l'emittente senegalese è punto di riferimento per una informazione indipendente, guardando alle realtà più difficili del territorio e del Paese, dando voce in particolare ai diritti delle donne e denunciando le condizioni di vita dei minori, con particolare attenzione ai bambini talibè. Media Aid si è impegnata in questi anni per migliorare ed ampliare il raggio di ascolto di Radio Oxyjeune, oltreché fornire materiale (microfoni, registratori, attrezzatura redazionale) e supporto tecnico.

UndeRadio, una voce per l'integrazione

UndeRadio è la web radio del progetto “Diversi ma Uguali: la parola ai ragazzi”. L’iniziativa, è nata dalla collaborazione tra Save the Children e Media Aid. Dodici scuole romane hanno partecipato al progetto ideato da Media Aid tra il 2011 e il 2014. La redazione era composta da ragazzi italiani e di origine straniera. Obiettivo: coinvolgere gli studenti in azioni comuni di formazione e sensibilizzazione. La radio diventa lo strumento per contrastare le discriminazioni e l’intolleranza. UndeRadio ha trasmesso quotidianamente per tutta la durata del progetto programmi realizzati dai ragazzi.
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Workshop radiofonico a Nairobi

L’attività dell’associazione in Kenya è cominciata con i primi passi mossi da Media Aid. Sia nel 2009 sia nel 2011, volontari della Onlus sono andati a Nairobi. L’associazione ha organizzato,in collaborazione con i missionari comboniani, workshop formativi per giovani provenienti dagli slum della capitale keniota. La formazione è stata indirizzata al settore radio. Nel primo intervento l’attività era finalizzata alla creazione di una radio comunitaria, nel secondo all’acquisizione di competenze per una web radio. Media Aid ha inoltre donato alcune attrezzature (computer portatili)

Dai voce ad una radio: la radio protagonista

Progetto avviato da Media Aid nel 2010 e rivolto a emittenti italiane e a radio comunitarie di Paesi in via di sviluppo. Attraverso il metodo del ”gemellaggio” si puntava a promuovere la conoscenza reciproca, favorire lo sviluppo, l’affermazione dei diritti umani e di sistemi democratici. In “Dai voce a una radio” sono state coinvolte Radio3 Rai, RadioArticolo 1, Radio Maendeleo (Congo) e Radio Oxyjeune (Senegal). Ma anche altre realtà che hanno beneficiato di sostegno e supporto. 
Vai al sito di Radio3 Mondo

Iqhayiya Fm, la radio di Samora Machel in Sudafrica 

Iqhayiya FM radio comunitaria con sede a Samora Machel, nata dall’impegno di giovani e donne della comunita’, opera come mezzo per emancipare la popolazione delle township a partire da Philippi, periferia Est di Cape Town, e in generale dei cosiddetti Cape Flats trasmettendo dal centro comunitario Tsoga.
Gli obiettivi della radio sono: informare gli ascoltatori degli eventi che si verificano nel mondo che li circonda; educare il pubblico su tematiche sociali; incoraggiare i giovani e le persone anziane attraverso il mantenimento dei valori tradizionali e della cultura della solidarieta’ (Ubuntu).
"Iqhayiya" nella lingua locale Xhosa significa orgoglio e gioia. I presentatori di Iqhayiya FM sono tutti volontari. Alcuni di loro sono qualificati con diplomi in vari campi da radiodiffusione a studi commerciali. I presentatori svolgono regolarmente attività di volontariato per le scuole della comunità aiutando nell’istruzione degli alunni.

Dal 2013 al 2018  Mediaaid ha sostenuto la radio con l'acquisto di materiali e workshop formativi realizzati dalla associazione sudafricana Rainbow Media NPO. 

Creare una community radio: IQfm workshop
  
Nel settembre 2015 il Team di Rainbow Media con il sostegno di Media Aid ha svolto il suo secondo workshop per i giovani che desiderano partecipare alle attività di IQfm. Sono stati donati un laptop, un tablet, un registratore digitale e un microfono per raccogliere voci in esterna. Grazie ad un ulteriore contributo da parte dell'UCT l'università di Cape Town è stato comprato anche un pc fisso e un secondo tablet per lo studio di trasmissione. 
Al termine del workshop è stato messo on line il sito web della radio.
Raccontare Philippi: workshop di giornalismo in Sudafrica

Il progetto è stato realizzato nel 2013 in collaborazione con la ONG Sizakuyenza in una delle aree particolarmente degradate della periferia di Cape Town. 
Abbiamo realizzato un corso di avviamento al giornalismo, con un occhio particolare all'ipotesi di creazione di una web radio nella township Philippi.
I destinatari erano un gruppo di giovani, tutti diplomati tra i 18 e i 23 anni, 7 donne 6 uomini con pochissime conoscenze su come fosse strutturata una radio, una redazione e le regole base del giornalismo. Il corso è durato due settimane diviso in una parte teorica e una parte pratica. Come fare un'intervista, ricercare e verificare le fonti, catturare suoni e immagini.
Le prove sul campo hanno visto i nostri 13 allievi andare in giro per la township registrare, filmare e fotografare la vita quotidiana e i suoi immancabili problemi
TUTTOMONDO, i nuovi cittadini

Media Aid Onlus, in collaborazione con Save The Children Italia,  Fondazione Basso, CivicoZero, Scuola Superiore dell’Avvocatura e con il contributo del  Fondo europeo per l’integrazione di cittadini terzi ha realizzato nel 2014 il progetto "TuttoMondo". Un programma destinato ai ragazzi che ha come obiettivo quello di favorire i processi di integrazione e non discriminazione per diffondere una cultura di tutela dei diritti dei minori sia nelle scuole sia nel territorio di riferimento. la formazione verte sui diritti dei minori, l'integrazione, la non discriminazione e sui linguaggi dei new media.

Media Aid ha lavorato con i ragazzi italiani e stranieri delle scuole romane Montale, Manin e ex Ilaria Alpi con laboratori sui linguaggi dei new media e sugli effetti che un'informazione sommaria o distorta può avere nel consolidamento di atteggiamenti discriminatori. I formatori Media Aid hanno fatto conoscere ai ragazzi La Carta di Roma e la Carta di Treviso e spiegato come alcuni temi "sensibili" devono essere trattati nella comunicazione. Infine, Media Aid ha realizzato – anche insieme ai ragazzi - programmi radiofonici sui temi della non discriminazione e dell’integrazione. I programmi vengono trasmessi sulla web radio under 18 del progetto UndeRadio. 
Per favorire l’integrazione dei minori stranieri, il progetto TuttoMondo prevedeva anche altre attività: agevola l’accesso all’informazione legale grazie alla collaborazione con la Scuola Superiore dell’Avvocatura; promuove il dialogo interculturale attraverso un laboratorio giornalistico multimediale per studenti stranieri e italiani, e per minori stranieri non accompagnati curato da CivicoZero che, nei locali del suo centro diurno, accoglie anche il corso di reportage organizzato dalla Fondazione Basso. Infine, il progetto TuttoMondo prevede una collana editoriale utile al lavoro degli operatori e l’organizzazione di un evento per far conoscere a tutti i risultati del progetto. A questo evento è legata l’iniziativa TuttoMondo Contest 2014.